Alla luce è affidato il compito di evidenziare le forme e i colori di ciò che ci circonda. A volte cose semplici ed essenziali a volte situazioni complesse.
Ai nostri occhi il piacere di saper cogliere le emozioni racchiuse in ognuna di esse. Alle nostre immagini il compito di conservarle nel tempo.

05/01/11

Cera una volta.....


                                                        
                                      Diario di viaggio - Vi  racconto  una  storia......

C'era una volta un ragazzo birmano, Il suo nome era e Thein Moaun.
Egli viveva in un lontano villaggio nella regione dell'Arakan, una terra di fiumi
e risaie che non offriva prospettive per il suo futuro.
Un bel giorno suo padre decise che Moaun dovesse studiare per poter sperare in un lavoro.
Lo mandò a Yangoon  per studiare e cosi per diversi anni Moaun si trovo a vivere lontano
dalla famiglia. In quel tempo Moaun conobbe Aung San Suu Kyi, che sarebbe
poi diventata premio Nobel per la pace.
Assieme a lei e a tanti altri studenti fu protagonista delle prime dimostrazioni di piazza
contro il regime che li opprimeva. Ma giunse il giorno in cui Moaun per salvare
la propria vita, dovette fuggire del proprio paese, per la cui libertà aveva cosi duramente lottato.
A piedi per diversi giorni attraverso la giungla e giunse in un piccolo villaggio bengalese
di nome Lama tra le montagne della regione di  Bandarban.
Per diversi anni coltivò la terra e affrontò situazioni difficili , finchè un giorno un missionario
Italiano gli offri un lavoro come quello che lui aveva sempre sognato: responsabile
di una scuola per bambini orfani.
Passarono gli anni e Moaun svolgeva il proprio compito in modo umano e responsabile.
Moaun coltivava da tempo la sua grande passione senza che nessuno ne sapesse nulla: il karate.
Era esperto di questa arte marziale e chiese al missionario se poteva introdurre tra i suoi studenti
questa disciplina.

....................e come in una favola i sogni si avverarono...


Nel 2010 la scuola di Karate di Thein Moaun
ha conquistato tre medaglie d'oro e due di argento
agli Asian Games di Dhaka e Singapore
e parteciperà di diritto agli Asian Games di Guangzhou in Cina nel 2012




Ringrazio Padre Piero Lupi ( Missionario Saveriano in Bangladesh )
per avermi aperto questo scrigno.

2 commenti:

  1. Bella storia, bellissimo finale ...quello che veramente ci voleva...In bocca al lupo Thein Moaun per tanti altri premi e "vittorie" nella tua vita e in quella di chi ami!

    Grazie a te, OLI...un abbraccio, Cy

    RispondiElimina
  2. Finalmente una storia a lieto fine, Oliviero. Sono sicura che Thein Moaun e i suoi ragazzi continueranno a farsi valere.

    Stai quasi per tornare, vero? Credo che Guido non veda l'ora. Ciao, Dany.

    RispondiElimina