Alla luce è affidato il compito di evidenziare le forme e i colori di ciò che ci circonda. A volte cose semplici ed essenziali a volte situazioni complesse.
Ai nostri occhi il piacere di saper cogliere le emozioni racchiuse in ognuna di esse. Alle nostre immagini il compito di conservarle nel tempo.

My Bangladesh


Da circa due mesi sono rientrato dal mio ultimo viaggio in Bangladesh ed è giunto il momento di tirare le somme su quanto è stato fatto grazie agli aiuti messi a disposizione dai tanti amici che generosamente hanno creduto e credono che si possa cambiare qualche cosa in quel lontano paese. Un esperienza la mia che ancora una volta mi ha riservato grandi sorprese, tanti incontri, tanti nuovi villaggi dove sono stato accolto con grande umiltà. Ho percorso oltre 4000 Km con i bus pubblici e almeno 200 km con i Ritscho. Sicuramente piu di 150 km a piedi per raggiungere molti dei villaggi isolati e lontani dalle vie di comunicazione. Ovunque io sia stato le opportunità fotografiche sono state straordinarie, i rapporti umani, nonostante la difficoltà nel comunicare, un’esperienza che non potrò dimenticare nemmeno in la negli anni. Ma veniamo al nostro progetto di “Operazione Acqua e Riso” in cui tanti amici hanno creduto. Sono stati distribuiti oltre 22 Quintali di riso ad oltre 40 famiglie di etnia Oraun e Santal nella regione di Dinajpur e Boldipukur nel nord del paese. Si è potuto garantire un aiuto per gli studi a studenti universitari che frequentano gli studi a Dhaka e Dinajpur. Abbiamo fatto fronte ad aiuti per cure mediche ed ospedaliere in situazioni serie in cui non si poteva far finta di nulla. Si tratta di persone che senza questi aiuti difficilmente avrebbero potuto sopravvivere. Sono state messe in costruzione e portate a termine ( in questi ultimi giorni ) 22 pompe per l’acqua che vanno ad aggiungersi alle oltre 200 realizzate in questi ultimi anni. Abbiamo costruito una casa per una famiglia in grave difficoltà nel villaggio di Boldipukur con la promessa di continuare in futuro con altre famiglie. Abbiamo messo a diposizione mattoni per costruire case e portato energia elettrica in 5 case completando cosi l’intero piccolo villaggio di Boldipukur ( villaggio Oraun ) dove ora è presente in tutte le case. Stiamo coltivando durante l’intero anno 2011 ( grazie all’aiuto dei dipendenti COIN di Bergamo) alcuni appezzamenti di terreno. Il raccolto verrà distribuito a 30 famiglie di senza terra garantendo un attenzione a queste realtà cosi emarginate e prive di sostentamento. Dove è stato necessario sono stati acquistati indumenti e vestiario. Posso dire a nome di tutti noi, che i nostri aiuti sono stati usati al meglio la dove c’era necessità d’intervento. Spero che la generosità che ha reso possibile tutto questo possa di nuovo essere presente per i nostri progetti futuri, perché ci sarà sicuramente ancora bisogno di noi. Oliviero Masseroli …. progetto “Mano Tesa al Bangladesh”